Capitolo 2 La cantieristica minore a Venezia

2 - Lo scontro fra iniziativa pubblica e privata
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La laguna nel XIV secolo	La genesi delle barche e delle navi lagunari dura certamente secoli, frutto di generazioni e generazioni di costruttori che apportano, ognuna, un miglioramento. Mentre per le navi onerarie lo squerarolo eredit�, nell'alto medioevo, le conoscenze tecniche dei bizantini, per le costruzioni litoranee progett� modelli originali: fu la laguna stessa che con i suoi bassifondi, i suoi stretti canali, gli ostacoli improvvisi, sugger� la forma e la dimensione pi� adatta delle barche.
Le cocche erano navi tonde a vela, le galere a remi e a vela	Inizialmente i cantieri occupano spazi in tutta la citt� ed anche sulle rive del Canal grande, come ci ricorda Gian Battista Galliccioli: ". . Fin dal principio della Nazione si fabbricavano navigli in Rialto..... dacch� per� la Sede Ducale fu qua trasportata crebbero gli squadri, o luoghi da fabbricar navigli da noi detti Squeri.S'abbon� poi una certa velma non lungi da S. Marco e fu chiamata Terranova, ove si fece un arsenale, per fabbricarvi Coche e Galere.... ". Le cocche erano navi tonde da mercanzia, adibite cio� al trasporto di merci. Le galere, invece, nate come navi sottili e veloci, pi� adatte perci� al combattimento, furono poi adattate a navi da trasporto; attorno al '300 esse diventarono "triremi" e aumentarono via via di dimensioni: se le prime portavano solo 50 tonnellate, nel 1320 ne fu costruita una da 150! Il governo veneziano raccomandava di servirsi delle galere, magari riunite in convogli per meglio difendersi da pirati o altri assalitori. Nelle Galere, infatti, viaggiavano anche uomini armati.
Uno squero da nave a S.Marta	Siamo attorno al 1300 e gli squeri, in questo periodo, costruiscono indifferentemente navigli di ogni genere per gli armatori privati e pubbliche navi per conto del governo. Il nuovo indirizzo urbanistico comporta l'emarginazione della cantieristica in zone periferiche e nei rii minori. La politica del Senato veneziano, nell'intento di migliorare la produttivit� dell'Arsenale assicurando al cantiere di stato le migliori maestranze, penalizza gravemente gli "squeraroli de fora", cio� quelli che non lavoravano all'interno dell'Arsenale. Eppure il naviglio privato a vela � un agguerrito concorrente dei convogli di pubbliche galere, che godono di grosse sovvenzioni statali! Nonostante la politica governativa favorevole al "cantiere di stato" dell'Arsenale, i cantieri privati continuarono per molto tempo a produrre navigli di tutti i tipi, grazie proprio alla "ecletticit�" degli squeraroli: mentre le maestranze dell'Arsenale erano gi� organizzate e specializzate in senso moderno, i lavoratori degli squeri sapevano mettere a frutto le varie capacit� acquisite ed adattarsi facilmente alle richieste del mercato.